La pagina di Marco

Il mio zaino di Marco

L’avevo scelto io, abbiamo comprato all’Iper,  avevo scelto  proprio quello perché i colori erano

molto vivaci e per i tanti disegni e le scritte.

Lo zaino è molto grande e capiente .

Le chiusure sono cerniere  molto lunghe due gialle come il sole e due blu come l'acqua.

Sulla parte anteriore ci sono dei disegni e vari scritte colorate di giallo e blu che rappresentano la

musica e gli strumenti musicali, e anche un video games degli anni  80 Pac-Man; sopra i disegni

c'è la marca Seven gialla con una stella grigia scura  e lo sfondo grigio chiaro .

Il mio zaino ha 5 scompartimenti per varie cose, nella scomparto più grande metto i libri, per la

merenda uso il terzo scomparto così non si schiaccia, nella taschina davanti metto qualche

giochino piccolo da usare all’intervallo con i compagni.

La sua forma è a sacco trolley  è di tela resistente nera come il buio.

I particolari sono le bretelle che si nascondono e ha la maniglia che si allunga.

Mi prendo  cura del mio zaino ogni tanto.  Io sono abituato a trascinarlo perché ha le ruote, come


un vero trolley così pesa meno.

Sono stato battezzato il 25 Maggio 2008 nella chiesa di S. Ambrogio a Rozzano.
Sono nato all'ospedale S. Palo a Milano
Quando ero nato avevo i capelli neri.
Il primo dentino mi è cresciuto a quattro mesi.
Alla nascita pesavo 4,3 Kg.
Le mie paroline le ho dette verso i dieci mesi.
Il mio passeggino era blu e bianco.
Abbiamo sempre abitato nella stessa casa .
Ho iniziato ad usare il biberon verso i sette mesi.
Ho usato il ciuccio per poco tempo due mesi.
Ho bevuto il latte materno fino a un anno.
Ho iniziato a gattonare a sette mesi ed  ho mosso i primi passi a nove mesi.
I giochi che preferivo erano le chiavi di plastica morbide, le macchinine di Cars, i peluches e la pallina di gomma di Cars.
In sala parto c'erano la mamma e il papà.
Il mio cibo preferito era tutta la frutta, in particolare le ciliege.
I miei occhi sembravano azzurri.
Mi piacevano le storie di Topo Tip, quelle di Cars e quelle inventate dalla mamma.
Quando ero piccolo mi piaceva andare in bici con la mamma, andare sull'altalena, giocare con la palla, con le pentoline facevo finta di cucinare e mi piaceva scavare nella sabbia al parchetto; giocavo con mio fratello, mia mamma e con il mio papà.
Il primo bagnetto l'ho fatto a una settimana.
I miei primi amici sono stati: Federico, Giorgia, Alex, Asia e Giovanni all'asilo-nido, che ho frequentato all'età di di ventuno mesi e si chiamava Spazio Bimbi.
Il primo regalo che ho ricevuto è stato un orsetto di peluches musicale che mi aveva regalato mio fratello.
La maglia del Milan era la mia preferita insieme a quelle di Bob l'Aggiustatutto.
Quando ero appena nato ero bello cicciottello con i piedini lunghi e magrolini.
L'emozione più grande della mia mamma è stata quella di tenermi tra le braccia per la prima volta ed allattarmi quanto eravamo ancora in sala parto.
Quella del mio papà, è stata vedermi respirare perché quanto sono nato ho rischiato di morire, perché avevo due giri del cordone ombelicale intorno al collo che non mi permettevano di respirare, per cui mi hanno dovuto rianimare.
La mamma mi ha raccontato che quando ero piccolo mio fratello mi metteva seduto su un camioncino a cui era attaccata una corda e mi tirava in giro per la casa; per non farmi cadere mi aveva costruito un seggiolino fatto di cubotti di lego giganti e noi ci divertivamo tantissimo.

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