La pagina di Arianna L.

Descrizione: ”Il mio zainetto”

Il mio  zainetto  di  scuola lo ho  comprato lo scorso anno con mia mamma nel centro commerciale Fiordaliso,  lo ho scelto io, è stato un regalo per la promozione. La sua forma è a sacco, è un troley con due ruote così lo posso trasportare e non mi spacco la schiena, ha comunque le bretelle nascoste in una cerniera di colore verde, che posso usare al bisogno,in alto ci sono due maniglie una in tessuto e l’altra in acciaio e plastica estraibile, si allunga e mi permette di trascinarlo.  Il suo materiale è uno spesso tessuto imbottito di colore fucsia e bianco, sulla parte bianca sono disegnati dei fiori fucsia  verdi e lilla e due ragazze sedute schiena contro schiena, il simbolo della kappa (la sua marca). Lo zaino è piuttosto grande ed ha due scomparti su quello esterno bianco a fiori c’è una scritta “sport academy”.

Il mio zaino è molto comodo e bello lo tengo sempre ordinato e pulito e sembra ancora nuovo, per questo motivo non lo cambierei mai. Nessuna delle mie amiche lo ha uguale, anche se alcune hanno dei troley simili al mio ed anche per questo mi piace molto.

Foto:

Disegno:

Intervista a mamma e papà

Sono stata battezzata  il 25 maggio 2009, nella parrocchia S’Angelo a Rozzano.

Sono nata all'ospedale San Giuseppe di Milano.

Quando sono nata avevo pochi capelli.

Avevo circa 5 mesi quando mi è spuntato il primo dentino.

Quando sono nata pesavo 3,300 kg ed ero alta 49,9 cm.

Ad un anno ho cominciato a parlare

Il mio passeggino era grigio e arancione dell'Inglesina.

Quando avevo 3 anni ci siamo  trasferiti in una casa più grande, perché è nata la mia sorellina.

Ho usato il biberon da quando avevo  5 mesi, con l’inizio delle prime pappe.

Ho usato il ciuccio dalla nascita fino ai due anni e mezzo.

Ho bevuto il latte materno fino a un anno.

Ho iniziato a gattonare a sei mesi e a camminare ad un anno.

Il mio gioco preferito era la bambola  “Camilla” che usavo anche per dormire.

Preferivo la pasta al sugo e odiavo i formaggi, ora è il contrario.

Mi hanno visto nascere mamma e papà. 

I miei occhi appena nata sembravano grigi, ora sono marroni.

La mamma mi leggeva sempre il libro delle “favole della buonanotte”, la mia storia preferita era “Puzzoletta e il Temporale”.

Da piccola mi piaceva tanto stare in braccio alla mamma e al papà a farmi coccolare e leggere le storie, proprio come ora.

Il primo bagnetto lo ho fatto appena arrivata a casa dall’ospedale.

Il mio primo amico è stato Mattia e la mia prima amica Greta, ci conosciamo da quando avevo 4 mesi, e siamo ancora amici e frequentiamo la stessa classe.

Ho frequentato l’asilo nido dall’età di un anno, andavo alla “Banda Bassotti” a Buccinasco, dove abita mia nonna.

Il primo regalo che ho ricevuto è stata la bambola con su scritto il mio nome, me la ha regalata la zia Chiara.

Il vestitino che la mamma adorava farmi indossare era una tutina tutta rosa di Armani, regalo della zia Rosy.

Appena nata ero bellissima. La gioia di mamma e papà.

L’emozione più grande per mamma e papà  è stata stringermi tra le loro braccia.
Ecco il mio primo regalo che custodisco ancora con tanto affetto