IL MIO ZAINO
Il mio zaino lo ho
comprato a Scarpe e Scarpe un anno fa con mio fratello, mia mamma e mio papà;
lo ho scelto io non lo vorrei cambiare perché mi piace, non è rotto ed è
comodo.
E’ di marca Seven, è
grosso e ha una forma a sacco.
Le bretelle sorreggono lo
zaino e sono imbottite di tessuto pesante ed impermeabile.
La parte posteriore e
quella inferiore sono rinforzate per proteggere gli oggetti che ci sono dentro,
mi ricorda il materasso da campeggio.
Ci sono due lunghe
cerniere che servono per allargare la cartella.
Dentro ci sono due
scomparti molto capienti che contengono l’astuccio, il diario e i quaderni.
Attaccata alla tasca superiore
si trova una cerniera a cui agganciato un pezzo di legno con l’iniziale del mio
nome.
Lo tengo sempre con molta cura, è sempre in
ordine ed è in buono stato.
E’molto comodo grazie
alla parte imbottita sul retro, lo trasporto con facilità.
Si intravedono molte
tasche: una piccola per la merenda, una un po’ più grande che non uso quasi
mai.
E’fatto di tela impermeabile
ruvida.
Ci sono parecchi numeri,
delle scritte in inglese, dei simboli e una bandiera.
Si notano colori come il
rosso, l’arancione, il grigio, il giallo, il verde chiaro, il blu che è il
colore delle bretelle ed infine il grigio mischiato con il verde che è il
colore principale.
Si notano due agganci blu
che tengono insieme la parte superiore con quella inferiore.
Intervista a mamma e Papà
Non sono stato battezzato.
Sono nato nell'ospedale San Paolo.
Quando sono nato avevo pochi capelli.
Il mio primo dentino mi è cresciuto a sei, sette mesi.
Alla nascita pesavo tre chili e cinquecentocinquanta grammi.
Ho iniziato a parlare a sette mesi.
Il mio passeggino era: giallo e grigio.
Si, non ci siamo mai trasferiti.
Non ho mai usato il biberon.
Non ho mai usato il ciuccio.
Ho bevuto il latte materno per tredici.
Ho iniziato a gattonare a dieci mesi.
Ho mosso i primi passi ad un anno e diciotto giorni.
Da piccolo preferivo i libri e le costruzioni.
Mangiavo di tutto.
Mi ha visto nato: papà, i nonni, la bisnonna e gli zii.
I miei occhi sembravano blu.
La mia mamma mi leggeva Biancaneve, Pinocchio...
Mi piaceva costruire con i miei genitori e mettere a posto.
Il mio primo bagnetto è stato: a quindici giorni.
Il mio primo amico è stato il mio peluche Oreste.
Ho iniziato l'asilo-nido ad un anno.
Il mio primo regalo è stato Oreste.
Il vestito che la mia mamma mi preferiva mettere era: il pagliaccetto della Ferrari.
Appena nato ero: cicciottello.
L'emozione più grande è stata: conoscere me.
Per produrre il latte la mia mamma beveva cinque litri di acqua al giorno.
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