mercoledì 16 settembre 2015
lunedì 14 settembre 2015
detective's story
Primo indizio: Sono un frutto verde e cresco su un albero
le nostre ipotesi: mela; pera; fico; lime;
Secondo indizio: per racccogliermi mettono spesso delle reti sotto al mio albero
le nostre ipotesi: oliva
Terzo Indizio: Al supermercato mi trovi in un barattolo o in un sacchetto oppure la mia spremuta in una bottiglia
la nostra risposta risposta è OLIVA!!!
le nostre ipotesi: mela; pera; fico; lime;
Secondo indizio: per racccogliermi mettono spesso delle reti sotto al mio albero
le nostre ipotesi: oliva
Terzo Indizio: Al supermercato mi trovi in un barattolo o in un sacchetto oppure la mia spremuta in una bottiglia
la nostra risposta risposta è OLIVA!!!
mercoledì 1 aprile 2015
Intervista ai genitori
Sono stato battezzato? Se sì, quando? Dove?
In che ospedale sono nato?
Quando sono nato avevo i capelli?
Quando mi è cresciuto il primo dentino?
Quanto pesavo alla nascita?
Quando ho detto le prime paroline?
Com’era il mio passeggino?
Abbiamo sempre abitato nella casa odierna?
Quando ho iniziato ad usare il biberon?
In che periodo ho utilizzato il ciuccio?
Ho bevuto il latte materno? Fino a quando?
In che periodo ho gattonato?
Quando ho mosso i primi passi?
Quali giochi preferivo?
Quali cibi preferivo?
Chi mi ha visto nascere?
Di che colore sembravano essere i miei occhi appena nato?
Quali storie mi raccontavi?
Cosa mi piaceva fare? Con chi?
Quando ho fatto il primo bagnetto?
Quale è stato il mio primo amico?
Se ho frequentato l’asilo-nido, a che età sono andato?
Quale è stato il primo regalo che ho ricevuto?
Qual era il vestito che preferivi mettermi?
Come ero appena nato?
Quale è stata la tua emozione più grande?
Cosa mi vuoi raccontare che non mi hai ancora detto?
In che ospedale sono nato?
Quando sono nato avevo i capelli?
Quando mi è cresciuto il primo dentino?
Quanto pesavo alla nascita?
Quando ho detto le prime paroline?
Com’era il mio passeggino?
Abbiamo sempre abitato nella casa odierna?
Quando ho iniziato ad usare il biberon?
In che periodo ho utilizzato il ciuccio?
Ho bevuto il latte materno? Fino a quando?
In che periodo ho gattonato?
Quando ho mosso i primi passi?
Quali giochi preferivo?
Quali cibi preferivo?
Chi mi ha visto nascere?
Di che colore sembravano essere i miei occhi appena nato?
Quali storie mi raccontavi?
Cosa mi piaceva fare? Con chi?
Quando ho fatto il primo bagnetto?
Quale è stato il mio primo amico?
Se ho frequentato l’asilo-nido, a che età sono andato?
Quale è stato il primo regalo che ho ricevuto?
Qual era il vestito che preferivi mettermi?
Come ero appena nato?
Quale è stata la tua emozione più grande?
Cosa mi vuoi raccontare che non mi hai ancora detto?
martedì 10 marzo 2015
Domande ad un nonno
Quanti anni ha?
Dove è nato?
Dove viveva? E adesso?
E’ stato battezzato?
E’ vissuto ai tempi di Hitler?
Com’era fatto il telefono?
Qual era il suo piatto preferito?
Quali doni preferiva ricevere?
Qual era il suo racconto preferito?
Quali erano i suoi libri preferiti?
Quali libri le leggevano i suoi genitori?
Quali vestiti utilizzava maggiormente?
Possedeva degli animali domestici?
Che cosa si faceva a scuola?
Di quale colore erano i grembiuli?
Che cosa usava per scrivere?
Com’era la sua cartella?
Quando scriveva, le capitava di fare dei pasticci?
La sgridavano all’asilo?
Quando ha imparto a scrivere?
Andava a scuola?
Cosa non le piaceva fare?
Qual era la sua materia preferita?
Quali giochi si facevano ai suoi tempi?
Cosa faceva nel suo tempo libero?
Quali erano i suoi amici preferiti?
Aveva dei peluches?
Com’era la televisione?
Quali cartoni animati trasmetteva?
Qual era il suo cartone animato preferito?
Qual era il suo cantante preferito?
Dove è nato?
Dove viveva? E adesso?
E’ stato battezzato?
E’ vissuto ai tempi di Hitler?
Com’era fatto il telefono?
Qual era il suo piatto preferito?
Quali doni preferiva ricevere?
Qual era il suo racconto preferito?
Quali erano i suoi libri preferiti?
Quali libri le leggevano i suoi genitori?
Quali vestiti utilizzava maggiormente?
Possedeva degli animali domestici?
Che cosa si faceva a scuola?
Di quale colore erano i grembiuli?
Che cosa usava per scrivere?
Com’era la sua cartella?
Quando scriveva, le capitava di fare dei pasticci?
La sgridavano all’asilo?
Quando ha imparto a scrivere?
Andava a scuola?
Cosa non le piaceva fare?
Qual era la sua materia preferita?
Quali giochi si facevano ai suoi tempi?
Cosa faceva nel suo tempo libero?
Quali erano i suoi amici preferiti?
Aveva dei peluches?
Com’era la televisione?
Quali cartoni animati trasmetteva?
Qual era il suo cartone animato preferito?
Qual era il suo cantante preferito?
martedì 3 marzo 2015
La Sfilastrocca
Nel Paese con la Esse davanti
le parole sono utili a tutti quanti!
Lo spappagallo non ripete
ma pensa e risponde, ci crederete?
Tutti hanno la sallergia
quindi vivono in allegria!
Se intelligente vuoi diventare
dallo sasino puoi andare.
Gli alunni possiedono una smatita
che scrive per loro quando fanno una dormita.
I golosoni mangiano tanto gelato
Grazie alla smucca che l’ha preparato.
I bambini bevono scoca-cola alla sera
così dormono la notte intera.
Alla tua festa di compleanno
Tutti con lo stappo rideranno!
Se presto a scuola vuoi arrivare
lo smaterasso puoi comprare.
La sbocca non parla,
ma ascolta la signora Carla.
Se le pietanze vuoi riscaldare
lo sfrigorifero devi usare.
La sbavaglia ti fa sporcare,
ma tu continui a mangiare.
Se un ghiacciolo vuoi preparare
la spentola lo può congelare.
Lo smuro ti fa passare
così al mare puoi andare.
Non usate mai la slavastoviglie
perché i piatti diventano sporchi come conchiglie.
Lo speperoncino non è piccante,
infatti la bocca non è strillante.
Molto utile è la slavagna: se sei distratto
scrive da sola con un bel tratto.
Chi possiede una stenda alla finestra
avrà tanta luce gialla come una ginestra.
un silenzio splendido avrai
se lo smicrofono userai.
In una giornata con tanto vento
se usi la sporta non si chiuderà e sarai contento.
Abbiamo buttato via lo scuscino
così dormiamo fino al mattino.
Infine se ore serene vuoi passarelo sorologio ti può aiutare!
sabato 3 gennaio 2015
La storia di Natale di Giorgia L.
C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.
In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…
In estate diceva sempre:
“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”
In inverno invece:
“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”
Un bel giorno d’estate arriva una renna che dice all’albero:
“Vuoi venire nello spazio con me?”
E l’abete risponde:
“Sì!”
Quando arrivano nello spazio l’abete esclama:
“Oooh che bello! Ho trovato un bel posticino per rilassarmi e riposarmi.”
La renna lascia riposare l’abete e va ad aiutare Babbo Natale a preparare i doni per il Natale.
Ad un certo punto però l’abete sente un urlo. Infatti la renna e la sua slitta si erano impigliate tra due raggi di sole. Così l’albero stacca un pezzo della sua corteccia con sopra una resina magica e la appiccica alla slitta tirandola verso di sé, liberando la slitta e la renna .
La renna per ringraziare l’abete lo porta in un posto che si chiama Alpe di Siusi
Qui l’albero si accorge di trovarsi in un luogo dove c’ è sia il buio, sia la luce e anche gli alberi, le montagne e i profumi dei boschi.
Ed ecco qua che finalmente ha trovato un posto dove abitare e tutti i suoi desideri realizzare.
La storia di Natale di Luca M.
C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paesein cui abita Babbo Natale.In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno...In estate diceva sempre:“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi... Mi stanco tanto!”In inverno invece:“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”
Un giorno però il sole, stanco di sentire le sue lamentele decide di parlargli:
“Guarda che non è colpa mia… la Terra compie un giro intorno a me in un anno… a volte si trova illuminata, altre volte no!”
“Allora, scusa! Chi mi consiglieresti di contattare?”
“Guarda farò una magia…”
Così riempi il cielo di stelle, che come specchi riflettevano i suoi raggi e illuminavano anche di inverno!
La storia di Natale di Luca R.
C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale. In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno...In estate diceva sempre: “Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi... Mi stanco tanto!”
In inverno invece: “Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”
Un giorno Babbo Natale andò dall’abete e gli chiese di esprimere un desiderio.
L’abete tutto contento gli disse:
“Mi piacerebbe tanto andare in un altro posto per incontrare nuovi amici.”
Babbo Natale gli disse di chiudere gli occhi,e quando l’abete li aprì si ritrovò in un bellissimo bosco incantato.
Fece amicizia con tantissimi abeti e trascorse la giornata più bella della sua vita.
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