La storia di Natale di Marco

 

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paesein cui abita Babbo Natale.In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno...In estate diceva sempre:“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi... Mi stanco tanto!”In inverno invece:“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

Un giorno passava di lì per caso il proprietario di un grande albergo in Spagna, al quale

servivano degli alberi per abbellire il suo parco giochi. Così lo portò via.

Finalmente l’abete era felice, avevano attaccato ai suoi rami un’altalena e i bambini

giocano con lui .

Poi era felice anche perché in Spagna non fa freddo come al Polo Nord!

La storia di Natale di Arianna M.

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paesein cui abita Babbo Natale.In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno...In estate diceva sempre:“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi... Mi stanco tanto!”In inverno invece:“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

Un giorno l’abete aveva così tanto caldo che gli sembrava di scoppiare e si lamentava.

Allora il sole gli disse:

“Ciao, io sono il sole.”

“E io sono l’abete, piacere!”

“Sai l’estate è così calda perché io lavoro tanto e non mi riposo mai, mi stanco così tanto che devo riposare

per dei mesi.”

Per questo motivo arriva l’inverno e, a darmi il cambio, arriva la mia amica luna.

Mentre io lavoro lei riposa e viceversa.’’

Da quel discorso l’abete capì l’ importanza dell’estate e dell’inverno e della gran fatica che faceva il suo

amico sole così gli promise di essere più paziente.

 

 

La storia di Natale di Giorgia V.

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno...In estate diceva sempre:"Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi... Mi stanco tanto!”In inverno invece:“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!

”Per questo l’abete era così triste, perché voleva soltanto poter dormire di notte e vedere il mondo di giornocome facciamo tutti noi. Così Babbo Natale esaudisce il suo desiderio portandolo in un bel posto come lui voleva, così finisce la storia dell’abete.

 

 

La storia di Natale di Mattia





C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese

in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede

proprio, come di inverno...

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi... Mi stanco

tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr,

che freddo!”

Un giorno un taglialegna decise di tagliarlo per portarlo in un negozio di alberi di natale,e così fece. Un

Famiglia che era in vacanza comprò l’alberello per portarlo in Europa e piantarlo nel loro giardino.

Quando arrivò si stupì perché vedeva che il sole non faceva cose strane come a Rovaniemi,

l’alberello in Europa era felice perché in inverno poteva vedere il mondo che lo circondava e in

estate poteva dormire un po’.

 

 

 

La storia di Federico

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

E un giorno passò da quella foresta un architetto e l’abete chiese:

“Per favore signore mi costruisci una capanna?”

E l’architetto rispose:

“Lo sto immaginando  o questo albero ha parlato?”

”Si sto  parlando con te!” rispose l’albero :

“Allora va bene “ e gli costruì una bella capanna.

Così da quel giorno quando l’albero aveva sonno si metteva dentro la capanna e in inverno quando diventava buio accendeva una luce fortissima per stare sveglio e quando faceva freddo accendeva il fuoco e si  riscaldava.

La storia di Natale di Elisa

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!” Babbo Natale vedendo l’abete molto triste decide di aiutarlo, smettendo di fare i regali per i bambini. Un pupazzo di neve preoccupato per i bambini, corre ad avvisare l’abete che dice: “I bambini non possono non riceverei regali!” Corre da Babbo Natale e gli dice: “Rinuncerò al clima che desideravo tanto! Tutti i bambini del mondo devono riceverei i tuoi regali.” Babbo Natale colpito dalla generosità dell’abete, gli rispose: “Per questo Natale ti regalerò delle luci colorate per darti calore d’inverno e una tenda per dormire in estate.”

La storia di Natale di Fabrizio

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

Un signore vide questo bell’abete e decise di portarlo in casa.

L’albero così felice, disse:

“Finalmente un posto dove dormire e stare al caldo!”

La storia di Natale di Giorgia C.

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

Così un giorno l’abete decide di chiedere aiuto al suo amico elfo.

“Tu che aiuti Babbo Natale gli puoi chiedere un regalo per me?Avere

un po’ di luce in inverno e un po’ di buio in estate?”

L’elfo lo aiutò ad aprire il regalo e trovò delle luci colorate e una mascherina per la notte.

La notte di Natale l’abete trovò un dono sul terreno accanto a lui.

Da quel giorno l’abete in inverno illuminava tutta la foresta con le sue luci colorate e in estate metteva la mascherina quando voleva dormire.

La storia di Natale di Arianna L.

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

Un bel giorno incontrò Babbo Natale e, visto che aveva sentito il suo desiderio, lo accontentò; da quel giorno in estate c’era meno luce e in inverno un po’ più di luce.

La storia di Natale di Valentina

C’era una volta un abete che viveva in una foresta in Lapponia nei pressi di Rovaniemi, il paese in cui abita Babbo Natale.

In quel luogo il sole fa delle cose strane! O non tramonta mai come d’estate, o non si vede proprio, come di inverno…

In estate diceva sempre:

“Vorrei dormire un po’, ma qui c’è sempre luce e non riesco a chiudere gli occhi… Mi stanco tanto!”

In inverno invece:

“Vorrei un po’ di luce! Vorrei stare più sveglio! Vorrei vedere il mondo che mi circonda! Brrrr, che freddo!”

Finalmente un giorno d’inverno arrivò Babbo Natale e l’abete gli chiese:

“Per favore  puoi fare una magia? Vorrei tanto poter camminare per sempre e vedere tutto il mondo che mi circonda.”

Così dopo la magia l’abete iniziò a camminare e arrivò  fino in Italia.

Da quel giorno l’abete dormì di notte in estate e in inverno c’era luce fino a sera.

Lo scrittore scrive scrive

ROBERTO PIUMINI (1947)

Lo scrittore scrive scrive

(in C’era un bambino profumato di latte, Mondadori 1980, poicon CD audio Mondadori 2011)

Lo scrittore

scrive scrive

scrive dieci

cento ore

ma chi scrive

allo scrittore?

Scrive versi

scrive strofe

ma dal tetto

giù gli piove.

Scrive in prosa

scrive in rima

ma nessuno

gli cucina.

Scrive frasi

cento a cento

ma di fuori

gli entra il vento.

Scrive a penna

scrive a biro

ma non ha

nessuno in giro.

Scrive lento

scrive in fretta

ma si è spenta

la stufetta.

Lo scrittore

scrive scrive

dieci cento

mille ore

ma chi scrive

allo scrittore?

Le qualità: gli occhi

azzurri, assonnati, spenti, opachi, neri, emozionanti, brillanti, verdi, belli, grandi, tristi, allungati,
scuri, storti, chiari, simmetrici, misteriosi, rotondi, gonfi, marroni, sporgenti, lucidi, piangenti,
arrossati, miopi, felici, castani, sani, espressivi, allegri, spalancati, acuti, cangianti, impazienti,
piccoli, accesi, lucenti, luminosi, colorati, dolci, lacrimosi, sinceri, vispi, sporchi, ovali, gioiosi,
curiosi, attenti, malati, chiusi, brutti, arrabbiati, aperti, blu, puliti, severi, distanti, grigi, vuoti…

Alla ricerca delle qualità: i capelli

Alla ricerca delle nostre qualità!

ELISA: RICCIA, GENTILE, SPORTIVA, COCCOLONA, INGEGNOSA, DIVERTENTE

MATTIA: SVEGLIO, GENEROSO, AMICHEVOLE, SPORTIVO, SDENTATO, SPIRITOSO, MANGIONE.

LUDOVICA: TIMIDA, CREATIVA, AMICHEVOLE, BRAVA, REGOLARE, DIVERTENTE, SNODATA,MODERNA, DOLCE, EDUCATA, DILIGENTE.

LAN LAN: GRANDE, DILIGENTE, GENTILE, BRAVA, MAGRA.

RICCARDO U.: FORTE, EDUCATO, GRANDE, BRAVO, SPORTIVO, ATTENTO, VELOCE, INTELLIGENTE, FELICE.

LUCA R.: SVEGLIO, BELLO, SPORTIVO, ELASTICO, PULITO, ELEGANTE, ARRABBIATO.

FABRIZIO: ALTO, CASTANO, SVEGLIO, BELLISSIMO, MAGRO, SPORTIVO.

GIORGIA L.: DIVERTENTE, COCCOLONA, TIMIDA, MANGIONA BRAVA, SDENTATA, ELASTICA  AFFETTUOSA.

VALENTINA: PENSIEROSA, CONTENTA, PICCOLA, BRAVA, SPORTIVA, INTELLIGENTISSIMA, GENTILE, INTERESSANTE, DIVERTENTE.

MARCO: FORTE, VELOCE, SDENTATO, CREATIVO, SPORTIVO, GRANDE, DOLCE  PAZIENTE, INTELLIGENTE.

GIORGIA C.: CARINA,  DIVERTENTE SPORTIVA, INTELLIGENTE, GENTILE.

SIMONE: MANGIONE, GRANDE, COCCOLONE, TIMIDO, BELLO.

ANITA: BELLA, BRUNA, GENTILE, INTELLIGENTE, GRANDE, COCCOLONA.

RICCARDO F.: GENTILE, BRAVO, GRANDE, PULITO, FORTE, ROBUSTO, VELOCE, ELASTICO, SPORTIVO.

FEDERICO: INTELLIGENTE, CASTANO, GENTILE, ANNODATO, MEDIO, GRANDE, SPORTIVO, GIOVANE,  MAGICO.

MOSTAFA: ALTO,  INTELLIGENTE, GIOVANE, TRANQUILLO, DILIGENTE,

ANTONIO: DOLCE, SIMPATICO, GRANDE, SORRIDENTE.

LUCA M.: VIVACE, GENTILE, BELLO, NOIOSO, BASSO, MAGRO, CASTANO.

GIORGIA V.:BELLA, GENTILE, DIVERTENTE, MANGIONA, SPORTIVA.

ARIANNA  L.: ROBUSTA, SIMPATICA, ELASTICA, COCCOLONA, DIVERTENTE, VELOCE, ALTA, PREMUROSA.

GRETA: AFFETTUOSA, SENSIBILE, AVVENTUROSA.

AIMAN: GRANDE, SIMPATICO, DIVERTENTE, BELLO, ALTO.

ARIANNA M.: ALTA, SPORTIVA, BRAVA, TRANQUILLA, GENTILE.

Siamo preparando le nostre presentazioni!!!

Siamo preparando le nostre presentazioni!!!
Ecco il brainstorming di questa mattina

Mostafa

Ludovica

Aiman

Luca R.

Riccardo F.

Fabrizio

Luca M.

Anita

Marco

MATTIA

Federico

Valentina

ARIANNA M.

Riccardo U.

Greta

Arianna L.

Elisa

Giorgia C.

Antonio

GIORGIA V.

LAN LAN

GIORGIA L.

Simone

Le nostre vacanze